Borse europee poco mosse
nell’ultima seduta della settimana. L’attenzione dei mercati,
dopo l’inflazione negli Stati Uniti, si concentra sulle prossime
mosse delle banche centrali, con gli investitori che scommettono
su un mini taglio dei tassi da parte della Fed. In vista
dell’avvio della stagione delle trimestrali, si guarda alla Cina
dove si attende l’annuncio di stimoli alla crescita. Sul fronte
valutario l’euro sale a 1,0948 sul dollaro.
Piatto l’indice stoxx 600 (+0,02%). Modesti rialzi per Parigi
(+0,1%), Francoforte e Madrid (+0,08%). In controtendenza Londra
(-0,1%), dopo la produzione industriale in calo e il Pil che ad
agosto ha visto un aumento dello 0,2%. I principali listini sono
appesantiti dalle Tlc (-0,4%), dall’automotive (-0,7%) e dai
tecnologici (-0,2%). Poco mossa l’energia (-0,01%), con il
prezzo del petrolio in calo. Il Wti cede lo 0,9% a 75,16 dollari
al barile e il Brent si attesta a 78,67 dollari (-0,9%).
Fiacche le banche (-0,1%) e le assicurazioni (-0,2%).
Positive le utility (+0,2%), con il prezzo del gas in calo. Ad
Amsterdam le quotazioni scendono dello 0,8% a 39,95 euro al
megawattora.
Sul fronte obbligazionario si registra un lieve rialzo dei
rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund
prosegue a 128 punti, con il tasso del decennale italiano al
3,56% e quello tedesco al 2,27%. In rialzo l’oro che guadagna lo
0,9% a 2.641 dollari l’oncia.
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