Crescita di ricavi e utili a doppia
cifra per Lego nel primo semestre dell’anno, con il gruppo
danese che, si legge in una nota, “ha superato
significativamente l’industria del giocattolo, guadagnando quote
di mercato”.
I ricavi sono saliti a 31 miliardi di corone danesi (4,2
miliardi di euro), in crescita del 13% sullo stesso periodo del
2023, i profitti operativi sono aumentati del 26% a 8,1 miliardi
di corone (1,1 miliardi di euro) e gli utili del 16% a 6
miliardi (0,8 miliardi di euro), con flussi di cassa per 3
miliardi (0,4 miliardi di euro) grazie alla “forte performance”
dei ricavi e nonostante gli investimenti per costruire nuove
fabbriche ed espandere gli uffici del gruppo.
Sul fronte della sostenibilità Lego afferma che il 30% delle
resine acquistate nel primo semestre sono certificate come ‘mass
balance’, con l’effetto che circa il 22% delle materie prime
utilizzate per fare mattoncini proviene da fonti rinnovabili o
riciclate.
“Siamo molto soddisfatti della nostra ottima performance nel
primo semestre. Abbiamo registrato una crescita a due cifre sia
in termini di profitti che di ricavi e abbiamo compiuto
progressi significativi nell’aumento della quantità di materiali
sostenibili utilizzati nei nostri prodotti”, ha dichiarato il
ceo Niels B Christiansen.
“Il nostro portafoglio – ha proseguito – continua ad essere
rilevante per tutte le età e interessi, e questo sta stimolando
una domanda significativa in tutti i mercati. Abbiamo usato le
nostre solide basi finanziarie per aumentare ulteriormente la
spesa per iniziative strategiche che sosterranno la crescita
attuale e futura così da consentirci di portare l’apprendimento
attraverso il gioco a un numero ancora maggiore di bambini”.
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