Una poiana ferita nell’impatto con
i cavi dell’alta tensione è stata liberata dopo circa un mese di
cure nel Centro recupero animali selvatici (Cras) di Trento,
gestito dal Servizio Faunistico della Provincia autonoma di
Trento. La segnalazione del ritrovamento del rapace nei campi di
Avio era stata fatta da un cittadino. Quindi il personale della
Stazione forestale di Ala si era occupata del recupero di questo
animale che può avere un’apertura alare di 130 centimetri.
Il veterinario ha diagnosticato un forte trauma all’ala
destra, lesione che ha fatto ipotizzare l’impatto con dei cavi
elettrici. L’incidente gli ha probabilmente impedito di volare e
di conseguenza procurarsi il cibo per diversi giorni, arrivando
così allo stremo delle forze.
Lo stato di salute del rapace, inizialmente preoccupante, è
progressivamente migliorato, sottolinea la Provincia di Trento.
Ben presto la poiana ha iniziato ad alimentarsi in autonomia
fino alla liberazione, nei pressi del luogo del ritrovamento.
Nei mesi estivi il Centro recupero animali selvatici di
Trento accoglie in media più di dieci animali al giorno. In
estate i ricoveri presso il Centro riguardano soprattutto i
nidiacei, ovvero i pulcini, che escono precocemente dal nido e,
quindi, necessitano di accudimento. Tuttavia, anche gli adulti
possono avere la necessità di essere curati in seguito a traumi
o ferite dovute all’impatto con vetrate, al tentativo di
predazione da parte di animali domestici, a investimenti e a
collisioni con dei cavi metallici. Ed è proprio a causa di una
di queste collisioni che lo scorso luglio è stata consegnata al
Cras la poiana (Buteo buteo) ferita.
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