“Oggi ascoltiamo meno dell’uno per
cento della musica francese scritta nell’Ottocento. A Parigi,
dove si concentrano i quattro archivi nazionali più importanti,
ci sono milioni di partiture che aspettano di essere scoperte.
Noi lavoriamo per portare alla luce capolavori dimenticati e
farli rivivere”. Alexandre Dratwicki, direttore artistico,
racconta con passione il lavoro che conduce da quindici anni con
la squadra di cacciatori di spartiti del Palazzetto Bru Zane, il
centro di musica romantica francese con base a Venezia voluto da
Nicole Bru, imprenditrice farmaceutica tra le donne più ricche
di Francia. La ricerca ha prodotto fino a oggi la registrazione
di 41 opere liriche in cd abbinati a libri raffinati con testi
critici su titoli di rara esecuzione di grandi autori accanto a
lavori mai eseguiti di compositori sconosciuti al grande
pubblico.
Il risultato dell’ultima indagine ha preso forma
all’Auditorium Rainier III di Monaco con la registrazione di
L’Ancêtre (L’Antenata) di Camille Saint-Saëns che sarà
pubblicata nell’autunno 2025. Sei giorni di prove per
l’orchestra Filarmonica di Monte-Carlo guidata dal suo direttore
musicale Kazuki Yamada con il Coro Filarmonico di Tokyo,
culminate il 6 ottobre con l’esecuzione in forma di concerto per
il pubblico. L’opera in tre atti scritta dal compositore
francese su libretto di Lucien Augè de Lassus venne
rappresentata nel 1906 proprio al Teatro dell’Opera di Monaco.
Saint-Saens l’aveva dedicata al principe Ranieri I, suo grande
amico, mettendo in musica l’intreccio di vendetta, passioni e
sangue dello scontro di due famiglie corse, i Fabiani e i Pietra
Nera. Lunghi applausi hanno coronato la bella prova
dell’orchestra e il cast di voci nel quale hanno spiccato il
soprano Jennifer Halloway e il mezzosoprano Gaëlle Arquez
accanto alla soprano Hélène Carpentier, il tenore Julien Henric
e i baritoni Michael Arivony e Matthieu Lécroart.
“Saint-Saens è conosciuto per Sansone e Dalila, ma tra gli
stessi critici pochi sanno delle altre 11 sue opere liriche e
noi le abbiamo pubblicate quasi tutte – ha detto all’ANSA
Dratwicki dopo lo spettacolo – . Lo stesso vale per Bizet e la
sua Carmen. Chi conosce Vasco de Gama, i Ventiquattro e altre
ancora? Oltre alla Melodia Araba molto nota ce ne sono altre 69
mai registrate. A maggio faremo uscire la prima volta
l’integrale in tre dischi delle sue melodie”.
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