“Controlli preventivi per oltre mille
procedure di affidamento, per un valore complessivo superiore a
1,6 miliardi di euro. Quasi 4.000 pareri forniti, con un numero
esiguo di casi di contenzioso. Sono queste alcune cifre che
evidenziano il sostegno concreto fornito da Anac – sottolinea un
comunicato della stessa authority – alla ricostruzione, dopo il
sisma dell’Italia centrale di otto anni fa, il 24 agosto 2016.
“L’azione di supporto dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
ha costituito in questi anni un efficace presidio di legalità e
trasparenza, evitando episodi di corruzione e azzerando quasi
del tutto il contenzioso”, rileva la nota.
“Tutto questo senza sottrarre tempo prezioso alla
ricostruzione, ma anzi accelerando i tempi di realizzazione
superando timori preventivi delle amministrazioni chiamate ad
eseguire le gare d’appalto (la cosiddetta paura della firma). Le
procedure di affidamento controllate – spiega la nota – sono
state quasi una al giorno lavorativo, dopo la sottoscrizione
degli Accordi di Alta Sorveglianza da parte di Anac. I pareri
sono stati 2,3 per giorno lavorativo, un valore di quasi due
volte e mezzo il numero delle procedure pervenute. Quanto ai
contenziosi, questi sono stati solo 12, di cui in 11 con già un
esito in primo o secondo grado, e di questi ben nove favorevoli
alla stazione appaltante supportata dall’Autorità”.
“Un sostegno importante è stato dato anche alla
qualificazione delle stazioni appaltanti nelle province del
cratere sismico”, spiega il Presidente dell’Anticorruzione
Giuseppe Busìa. “Questo significa: più possibilità di avere
procedure e opere di qualità, riduzione del contenzioso e dei
tempi di conclusione delle gare; committenti pubblici più
attrezzati e più preparati anche per le nuove sfide
dell’innovazione in modo da ricostruire in un’ottica di
miglioramento della qualità dei servizi e delle opere, con uno
sguardo ai profili sociali, dell’efficienza energetica e della
tutela dell’ambiente. L’impegno di vigilanza preventiva di Anac
– aggiunge Busìa – garantisce sostenibilità, elevati standard di
qualità e razionalizzazione dei controlli, concentrando le
verifiche sulle procedure di maggiore rilevanza,
responsabilizzando i soggetti attuatori sulla base del supporto
dato negli anni”.
Tra le procedure più significative verificate da Anac in
questi mesi del 2024 per valore economico si segnalano:
1. l’accordo quadro, per quasi 60 milioni di euro, per i lavori
di rifacimento delle opere di urbanizzazione e costruzione dei
collettori fognari nel Comune di Amatrice e per le frazioni di
Macchia e Macchiola nel Comune di Accumoli (Lazio);
2. l’appalto integrato, di oltre 12 milioni di euro, per
l’adeguamento sismico del complesso immobiliare ospitante il
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata (Marche);
3. l’affidamento, per circa 8 milioni di euro, dei lavori di
ricostruzione dell’Istituto Scolastico “Don Lorenzo Milani” del
Comune di Pizzoli (Abruzzo);
4. la realizzazione, per un importo di oltre 7 milioni di euro,
di un nuovo edificio sede del Liceo Scientifico “G. Marconi” di
Foligno (Umbria).
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