A settembre il fabbisogno di energia
elettrica in Italia è stato pari a 25,4 miliardi di kWh, in
diminuzione dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2023. Lo
rende noto Terna spiegando che la variazione negativa è stata
raggiunta con lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una
temperatura media mensile di 1,3°C inferiore a quella di
settembre dello scorso anno.
Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto
dall’effetto temperatura, porta a una
variazione pressoché stazionaria: -0,4% rispetto a settembre
2023.
A livello territoriale, la variazione tendenziale dello
scorso mese è risultata ovunque negativa: -0,7% al Nord, -1,5%
al Centro e -2,4% al Sud e nelle Isole.
Nei primi nove mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale è in
crescita del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2023
(+1,1% il valore rettificato).
L’indice dei consumi elettrici industriali elaborato da Terna
si attesta a -3,2% rispetto a settembre 2023. Correggendo il
dato dall’effetto calendario, la variazione non cambia.
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